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Ci saranno anche Barcellona Pozzo di Gotto (sabato 20 maggio in Piazza Duomo e domenica 11 giugno a Calderà), Milazzo (domenica 28 maggio), Furnari (venerdì 2 giugno) e Terme Vigliatore (domenica 4 giugno), a partecipare al referendum “Ferma il Dolore Firma la Pace”, iniziativa  promossa dal comitato unitario Ripudia la guerra e Generazioni future che si svolge in tutto il territorio nazionale e che, per quanto concerne il nostro territorio, è portata avanti dalla Referente di Barcellona Pozzo di Gotto.

Si tratta di segnalare al Governo italiano al Parlamento e alla Comunità internazionale che l’ITALIA non vuole essere un paese co-belligerante, non vuole alimentare un massacro senza fine e vuole che venga fatto ciò che finora non è stato neppure menzionato ovvero un serio tentativo di mettere i contendenti ad un tavolo negoziale. Attraverso questa raccolta firme si chiede di dare voce al popolo italiano. Per proporre il referendum occorrono 500 mila firme e dal 23 Aprile diverse associazioni e comitati di tutta Italia si sono uniti per proporre banchetti nelle piazze e dare un strumento al popolo per potere comunicare la propria volontà.

Tre firme contro la guerra e la tutela della sanità pubblica ”FERMA IL DOLORE FIRMA LA PACE” il motto della campagna referendaria.

I cittadini italiani saranno invitati a firmare tre quesiti, due dei quali volti ad abrogare le attuali basi giuridiche del trasferimento di armi in teatri di guerra quali l’Ucraina, pratica ritenuta incompatibile con il ripudio della guerra di cui all’art.11 Costituzione. Un terzo quesito vuole invece denunciare il progressivo indebolimento della Sanità pubblica a fronte del rafforzamento del comparto militare. La campagna, condotta e presieduta dal giurista Ugo Mattei, è sostenuta da importanti personalità del mondo accademico e culturale come il drammaturgo Moni Ovadia, lo storico Franco Cardini, i filosofi Marco Guzzi e Geminello Preterossi, l’ex direttore RAI 2 Carlo Freccero, l’economista guido Viale, i giuristi Alessandro Somma, Marina Calamo Specchia, Anna Maria Poggi ed altri.

Il Comitato RIPUDIA LA GUERRA

(https://referendumripudialaguerra.it/) coordinato dal saggista Enzo Pennetta si concentrerà sui soli quesiti sulla guerra.

E in una nota la Referente scrive:

 

Il mio impegno al riguardo nasce da un incontro a Roma con il portavoce del comitato, il saggista Enzo Pennetta, promotore insieme al giurista Ugo Mattei del referendum in questione. Abbiamo un calendario di punti d’incontro (banchetti) per la raccolta firme. Su tutto il territorio nazionale vi saranno comitati ed associazioni insieme per dare voce al popolo italiano senza interessi partitici, condizione che Enzo Pennetta ha posto come necessaria per “Unire” e non “dividere”. Nasce la necessità di divulgare tale informazione chiara e senza altre finalità se non arrivare a raccogliere le firme necessarie.

UN DATO SCONFORTANTE VA SOTTOLINEATO:

Solo nei prossimi due anni il DEF prevede un decremento di quattro miliardi nella sanità a fronte di un incremento di 14 miliardi nelle spese belliche.

A nostro avviso la mobilitazione di una risposta popolare a queste atrocità è un dovere morale al quale non ci dovremmo sottrarre.

Le date per la raccolta firme:

Sabato 20 maggio Piazza Duomo, dalle 17:00 alle 20:00 – Barcellona Pozzo di Gotto;

Domenica 28 maggio Via Giacomo Medici, dalle 17:00 alle 21:00 – Milazzo;

Venerdì 2 giugno,  Furnari;

Domenica 4 giugno,  Terme Vigliatore;

Domenica 11 giugno, Calderà, dalle 17:00 alle 21:00 – Barcellona Pozzo di Gotto.

RICORDIAMO AI FIRMATARI CHE OCCORRE UN DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO .

L’iniziativa si svolge anche nella città di Messina ed è coordinata da un Referente Qui di seguito i luoghi nei quali è possibile firmare nella città dello Stretto sino al prossimo mese di luglio: 

– Venerdì pomeriggio Piazza Cairoli:
– Venerdì pomeriggio Erboristeria: Gaetano

– Sabato pomeriggio Piazza Cairoli (in attesa di autorizzazione)
– Sabato pomeriggio Erboristeria: Gaetano

– Domenica mattina Piazza del Popolo:
– Domenica mattina mercatino usato Teatro V. Emanuele: