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Dall’inferno di donna privata della propria dignità dagli aberranti soprusi dell’uomo si può venire fuori: è questo il messaggio di speranza emerso ieri sera al Piccolo Teatro Petrolini di Barcellona Pozzo di Gotto, dove è andato in scena lo spettacolo ‘È amore…?’ di Francesco Chianese.
Trasformata nel corpo, che sembra quasi voler assumere la forma fetale per ritornare nella protezione dell’utero materno, la donna vittima di violenza può liberarsi del peso che la opprime e ritornare a respirare.
È stato l’incipit di un cortometraggio, introdotto da un prologo musicale della Ensemble Fracargio dei maestri Carmen Mazzeo (flauto traverso), Francesco Lipari (flauto basso e percussioni) e Dario Pino (tastiere), che, con le sue improvvisazioni musicali, ha anche accompagnato, accrescendone il pathos, i monologhi del giovane Riccardo Giardina.
E proprio uno di questi, la toccante interpretazione di ‘Rosanna e Sofia’ di Chianese, ha fatto riflettere sul circuito maledetto della violenza sulle donne con l’uomo vigliacco carnefice, ma anche disperata vittima quando della donna violentata è figlio, padre, amico.
Ma l’apice della drammaticità forse è stato raggiunto quando è stato trattato il tema della soppressione di una donna per il suo pensiero, con il film muto ‘Giovanna D’Arco’ di C. T. Dreyer a cui è stata associata la malinconica colonna sonora dei Fracargio.
Ma anche e soprattutto quando la storia raccontata ha riguardato l’intendere come amore quel sentimento che è invece il suo antitetico col quale si uccide, nell’anima e spesso nel corpo, la persona amata.
È stata proprio la bravissima protagonista Rosemary Calderone, nel cortometraggio ‘Perché siamo una persona sola’, con Marilisa Gitto e Mariano Mirabile, a interpretare il ruolo della donna disposta a rinunciare, non si sa quanto consapevolmente, alla propria dignità per l’amore nei confronti di un’altra donna, che, a sua volta schiava d’amore, concedeva un menage a trois, al suo uomo depravato.
Se ne può venire fuori, eventualmente anche con il loro aiuto, hanno detto speranzose e, al suo termine, compiaciute dello spettacolo Adriana Cicirella per FIDAPA e Lucia Crisafulli di FRIDA, rispettivamente accompagnate da Maria Concetta Santamaria e Giulia Carmen Fasolo, le due associazioni attive con professionalità e generosità da tanti anni nella Città del Longano.
Ed il Presidente dell’Associazione Teatrale “Ettore Petrolini” Tindaro Porcino ha ringraziato pubblico, protagonisti e realtà associative che hanno partecipato alla serata.