“Il mio presepe rappresenta come veniva vissuto il Santo Natale nei nostri borghi, ed è importante, innanzitutto, il senso di forte religiosità.” Esordisce così il noto presepista barcellonese Tonino Gelo che dallo scorso 8 dicembre 2022 espone un proprio meraviglioso lavoro alla XV Rassegna “Presepi nel Borgo” di Cefalù.
Insieme a Gelo anche alcuni suoi “colleghi” del nostro territorio, fra Barcellona, Rodì e Spadafora, nello specifico un altro barcellonese molto bravo e che conosciamo bene, Santino Crisafulli, che espone un caratteristico presepe con le mascherine nel quale ciascun pastore è anche un fischietto. C’è poi un omaggio al compianto Saro Cutrupia, scomparso qualche anno addietro, con la presenza del suo “I Pescatori”. Altri due presepi sono quello fatto con le conchiglie dello spadaforese Mario Bertino e quello movente di Rao, proveniente da Rodì Milici.
Tonino Gelo ci continua a parlare con orgoglio del suo presepe: “È praticamente un insieme di borghi antichi della mia Barcellona, si va da quello in cui venivano tradizionalmente lavorate le arance e da queste si otteneva l’alcool e il cosiddetto “pastazzo” che serviva ad alimentare gli animali, ad un altro borgo ovvero quello dei “carratari’ nel quale si costruivano i carri.”
Ma parliamo di questo evento organizzato con grande soddisfazione dal sindaco di Cefalù Daniele Tumminello nella bellissima location della Sala Ottagono Santa Caterina proprio di fronte la Cattedrale: “Cefalù è sempre aperta alla cultura, questa è una mostra ricca sia per la qualità delle opere, sia per la varietà, che per la provenienza dei presepisti” dichiara il primo cittadino. L’esposizione è il frutto di una collaborazione con l’associazione nazionale Bersaglieri Manzella di Casteldaccia e inserita all’interno del circuito cittadino “La via dei presepi” organizzata dalla Pro Loco di Cefalù e dalla Curia.
Varie le tipologie e le tecniche usate da quelli che sono a tutti gli effetti degli “artisti” e chiudiamo con il nostro Tonino Gelo che sottolinea come, nella propria opera sia fondamentale il ruolo della famiglia: “Qui sono presenti i nonni che badavano ai nipotini con grande semplicità, con amore, raccontando fiabe e trasmettendo loro gli elementi caratteristici della loro formazione. Tutto ciò è stato trasferito nel mio presepe riportando elementi caratteristici di Barcellona Pozzo di Gotto nelle loro strutture.”
L’esposizione potrà essere visitata gratuitamente tutti i giorni dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 2100, fino all’8 gennaio 2023.