In data 02/06/2018, durante il V congresso della Rete degli Studenti Medi Sicilia, secondo quanto dichiarato dall’assessore all’istruzione e alla formazione professionale Roberto Lagalla, è stata rivolta una promessa a tutti gli studenti siciliani: presto verrà approvata una legge regionale sul diritto allo studio.
Da ormai tanti anni la nostra battaglia principale pone come obiettivo ultimo, nonché cardine, l’approvazione di questa legge, affinché si possano normare le pratiche ed i servizi della comunità studentesca, affinché in Sicilia si possa finalmente parlare di welfare studentesco.
Con la deliberazione n.260 del 13 luglio 2018, dopo anni di tante battaglie, di tante mobilitazioni, e di grandi lotte notiamo come l’argomento sia preso con serietà, ma ci auspichiamo che anche i contenuti siano all’altezza della discussione, ci auspichiamo responsabilità in una discussione che non può essere più rimandata. Bisogna, oggi più che mai, compensare e bilanciare la burocrazia e risolvere veramente i problemi economici, sociali, culturali, politici presenti nella nostra regione.
E proprio per questo lanciamo un appello ad ogni singola area politica e ad ogni deputato regionale: abbiate la volontà politica, la volontà personale e riconosciate l’importanza di questo disegno di legge affinché possa essere approvato, dopo una seria discussione, perché, la PRIORITÀ, per cominciare a costruire in questa regione, devono essere gli studenti, e proprio questo è il primo passo.
Facciamo in modo che si possa sviluppare con gli studenti, e per gli studenti, una vera discussione politico-sindacale appunto, affinché vi sia una proposta ancora più approfondita, dai contenuti solidi e condivisi, affinché ognuno, dal piccolo paesino alla grande città, possa essere tutelato e possa godere di servizi ad oggi, purtroppo, assenti.
Lucio Lombardo, coordinatore regionale, dichiara: “È arrivato il momento di finalizzare nuovi contenuti, a partire da questo disegno di legge, è arrivato il momento di rendere protagonisti gli studenti delle scuole siciliane. Non possiamo e non dobbiamo più aspettare.
Chiediamo perciò, certi della disponibilità, un incontro ufficiale con l’assessore regionale Roberto Lagalla, affinché possiamo avere la possibilità di implementare i contenuti già presenti nel disegno di legge.