Condividi:

L’emergenza rifiuti imperversa le vie e le strade della città del Longano e di Milazzo, a causa del blocco nel conferimento dei rifiuti presso la discarica di Trapani.

Da Palermo arriva però qualche segnale positivo, con la decisione della regione di fa ampliare, seppur di poco, la discarica trapanese, permettendo il ripristino dello smaltimento dai due più grandi comuni messinesi. Così sembrerebbe che da venerdì i camion possano ripartire, ma in misura limitata rispetto al passato. L’abbancamento giornaliero massimo giornaliero previsto in discarica sarebbe di 230 mc per la quantità di non oltre 210 tonnellate, condizione che prevederebbe l’entrata di un solo mezzo al giorno.

Cumuli di rifiuti di indifferenziata sono state allocati in diversi punti di Barcellona PG, in questi giorni, che complice le alte temperature, starebbe portando la città in un ennesima crisi igienico-sanitaria.

Mentre nella città del Capo, niente mercato settimanale domani nella riviera di Ponente. Le criticità che si registrano ormai da diversi giorni nella raccolta dei rifiuti indifferenziati per la chiusura dell’impianto di Trapani, ha indotto il sindaco Pippo Midili a sospendere il tradizionale appuntamento del giovedì per motivi igienico-sanitari.
Lo svolgimento del mercato del venerdì comporterebbe infatti la produzione di numerosi rifiuti di vario genere il cui ritiro e successivo smaltimento al momento non risulterebbe possibile.
“Ho emesso un’ordinanza per la sospensione delle attività di mercato esclusivamente per una questione igienico sanitaria – precisa il Sindaco –. Ci troviamo ancora in una situazione di criticità rispetto alla raccolta dei rifiuti e il regolare svolgimento del mercato settimanale potrebbe aggravare ancora di più lo stato dei fatti. Per il momento la priorità è mantenere la cittadina pulita ritirando le altre frazioni di rifiuto differenziato (umido, carta, plastica), auspicando che da Palermo presto possano arrivare notizie positive sulla riapertura del sito di conferimento dell’indifferenziata. In assenza di ciò non possiamo permetterci di aumentare la produzione della spazzatura“.