Una buona Igea Virtus esce purtroppo sconfitta dallo stadio Tupparello contro un’Acireale che sfrutta nel finale l’episodio della domenica per vincere il derby siciliano per 1-0.
La squadra di Peppe Raffaele ha proposto un buon calcio, con diverse occasioni gol prodotte nei 95′ di gioco, colpendo un legno con Kacorri nel primo tempo e andando vicinissimo al vantaggio con Biondi nella seconda parte. Nel momento in cui l’Acireale sembrava più in difficoltà subendo la pressione a metà campo dei giallorossi arriva la ‘mazzata’ che non ti aspetti ed immeritata per quanto visto, con la rete all’91’ di Di Maio sugli sviluppi di una punizione di Barraco dopo l’espulsione di Ferrante.
Cronaca della gara.
Clima ottimale e terreno di gioco in ottime condizioni ad Acireale, circa 2500 spettatori, con più di 300 tifosi igeani venuti a seguire la propria squadra del cuore.
Le formazioni scelte dai due mister Infantino e Raffaele, entrambi non in panchina e squalificati.
Acireale che gioca con 3-4-3: Barbieri, Tumminelli, Lombardo, Manes Di Maio, Barraco, Cocimano, Palermo, Aloia, Lo Nigro, Sciannamè,. All. Dario Di Dio.
Igea Virtus con il solito confermato 4-3-3: Ingrassia, Fontana, Dall’Oglio, Ferrante, Pitarresi, D’Antonio, Biondo, Biondi, Kacorri Fioretti, Merkaj. All Mario Pantè
Parte forte in avvio la squadra giallorossa. Al 4’ l’Igea Virtus si fa pericolosa con la punizione ben battuta da Pitarresi per la testa di Fontana che spizzica la palla in area ma non riesce ad impattare bene il difensore igeano, con la sfera che termina a lato.
Pochi minuti dopo altra azione insidiosa per i giallorossi con il tiro alto da fuori di Pitarresi.
Al 14’ si fa vedere per la prima volta l’Acireale con un tiro da fuori dell’esperto Barraco.
Al 15’ Igea vicina al gol con il palo colpito di testa da Kacorri, sugli sviluppi di un bel cross di Ferrante dalla destra.
Clima infuocato al 23’ con il calcio di rigore fischiato all’Acireale, per un sospetto fallo veniale di Ferrante su Sciannamè, dal dischetto Barraco tira debolmente alla destra dove arriva Ingrassia intuendo con prontezza la battuta dell’attaccante granata.
Al 26’ giallorossi ancora vicinissimi al vantaggio con Biondi che si infila in area di rigore su un lancio dalla destra, stoppa bene ma davanti al portiere Barbieri tira debolmente e si salva con Manes sulla linea.
Al 40’ la squadra di Raffaele, pericolosa con un tiro dentro in area di Merkaj. Nel finale di primo tempo giallorssi pericolosi con Fioretti frenato da un difensore ospite mentre si stava involando sulla sinistra dell’area di rigore. Termina così sullo 0-0 la prima parte di gara, con un’Igea che aveva ben figurato nei primi 45′ sia sul piano del gioco che delle azioni prodotte.
Nella ripresa, scendono in campo gli stessi 22 visti nei primi 45’. Non cambia il copione della gara con Dall’Oglio e compagni che tengono bene il campo e cercano di creare pericoli in ripartenza. La prima azione degna di nota arriva al 20’ con i giallorossi pericolosi con Merkaj che si trova la palla in area di rigore, ma il suo tiro arriva alto. Al 22’ si fa vedere Cocimano contiro da fuori e Ingrassia para in due tempi.
Al 23’ e 24’ Igea pericolosa con due azioni di fila con protagonista sempre Fioretti, il primo con un colpo di testa e il secondo in diagonale basso deviato dal portiere Barbieri.
Al 25’ punizione velenosa di Pitarresi con il tiro ben angolato alla sinistra, dove arriva l’estremo granata. Alla mezzora cambio di uomini per i giallorossi, fuori Merkaj per Amabile e D’Antonio per Santamaria.
Al 40’ l’Acireale si fa pericolosa con il tiro di Tumminelli, sugli sviluppi di un traversone insidioso dalla sinistra arriva il difensore granata che di prima intenzione spara sopra la traversa.
Al 44’ l’Igea resta in 10 per l’espulsione, per doppia ammonizione, del difensore esterno Ferrante dopo un fallo ai danni di Sciannamè.
Nei minuti finali, corre ai ripari Raffaele con altre due sostituzioni: Raia per Kacorri per Gatto per Pitarresi. E poi anche Aveni per Fioretti
Pochi istanti dopo al 45’ arriva il vantaggio dell’Acireale, sugli sviluppi di una punizione velenosa di Barraco dalla sinistra in area di rigore stacca di testa Di Maio e palla che si stampa sotto la traversa ed entra in rete.
Dopo circa 6’ minuti di recupero, in cui i giallorossi tentano il tutto per tutto, il punteggio non cambia. L’Acireale vince il derby siciliano ai danni di una buona e sfortunata Igea Virtus che ha proposto comunque un buon calcio colpendo un legno e avendo altre due occasioni per passare in vantaggio.
Alla luce del risultato la squadra di Infantino scavalca l’Igea Virtus in classifica andando a 13 punti, entre i giallorossi rimangono a quota 12.
Tanto rammarico per una sconfitta arrivata nel finale dopo una gara ben gestita e tante occasione da gol nel carniere della partita, ma da domani si penserà al prossimo match casalingo per ripartire con la stessa forza e determinazione vista nei 95′ al Tupparello.
(Foto Puccio Rotella)