Un ragazzo semplice, di quelli che lavorano senza grilli per la testa e a cui piace divertirsi. Uno di quei ragazzi che la domenica indossano una maglia ed in un campo di calcio danno tutto quel che hanno dentro.
Parliamo di Felice Bartuccio, uno dei pilastri del Terme Vigliatore seconda edizione Alizzi, attualmente in testa al girone C del campionato di Promozione. Un primato che nasce dal gruppo: “lo spogliatoio è unitissimo – esordisce Felice- e non potrebbe essere diversamente con questi compagni di squadra e con questa società. L’anno scorso siamo arrivati vicinissimi ai playoff, ma quest’anno vogliamo agguantarli. La promozione diretta in Eccellenza? Inutile nasconderci dietro un dito e dire che non ci pensiamo, ma dovremo confrontarci con avversari agguerriti e validi, non sarà facile”. La stagione di Felice non è iniziata nel migliore dei modi sotto l’aspetto fisico: prima una frattura al mignolo di un piede, qualche altro acciacco ed infine una sindrome influenzale hanno costretto mister Alizzi a centellinarne l’utilizzo. Eppure Bartuccio quando chiamato in causa ha sempre risposto alla grande: “in effetti ho avuto sino ad ora diversi problemi, ma conto di tornare al cento per cento al più presto e poter dare il mio contributo ai compagni, mettendomi a disposizione del mister quando e come riterrà necessario”.
Jonica e Tirrenia sono le avversarie più temibili per il Terme Vigliatore? Felice non ha dubbi: “sono ottime squadre che praticano un bel calcio. E’ anche vero che la classifica a parer mio ancora non esprime i veri valori, noi stessi dobbiamo lavorare ancora più duramente perchè possiamo fare molto di più. Siamo un bel gruppo, costruito con razionalità e competenza dal mister e dalla società, con un mix di giovani di grandi qualità”.
Domenica il Terme Vigliatore affronterà il Messina Sud in un insidioso testacoda. Pericolo del “troppo facile”? Bartuccio fuga i dubbi: “siamo consapevoli che sarà una partita difficilissima e l’affronteremo con il massimo impegno e concentrazione”.
La dedica prima dei titoli di coda è riservata a tutta la squadra ma in particolare ad alcuni compagni: “Benenati, il gladiatore Cagigi anch’egli infortunato, D’Anna che è un ragazzo d’oro e Paolo Genovese, che ha potenzialità pazzesche ed è pronto a mettersi a disposizione della squadra in qualsiasi modo”.