Si continua a lavorare con intensità in palestra e sul parquet in casa Barcellona, in vista dell’esordio di sabato sera in casa della Tiber Basket Roma, per il primo match del campionato di serie B1.
Al suo secondo anno a Barcellona Pozzo di Gotto, il consulente societario Venanzio D’Alessio è pronto ad affrontare una nuova stagione. La piazza ha imparato a conoscerlo e viceversa. Rispetto allo scorso anno, la filosofia non è cambiata. Umiltà e tanto lavoro. Testa bassa e pedalare nel più assoluto rispetto delle regole.
Il Basket Barcellona ha deciso di ripartire da uno zoccolo duro composto da sei elementi che già conoscono l’ambiente e le sue dinamiche. Sereni, De Angelis, Grilli, Brunetti, Teghini e Stefanini difenderanno ancora i colori giallorossi. Il progetto intrapreso lo scorso anno vive quindi la sua seconda stagione. “La programmazione prevede nel secondo anno, il più difficile perchè bisogna confermarsi, che l’ossatura rimanga inalterata – ha affermato Venanzio D’Alessio – Ciò visto anche il buon lavoro svolto da confermati. Siamo andati a inserire una specificità nel ruolo di playmaker e dei giovani, regolamento alla mano, idonei alla nostra filosofia umana e sportiva”.
Le amichevoli e la fase di preparazione hanno lasciato indicazioni positive. Vero è che chi ben comincia è a metà dell’opera, ma adesso si comincia a fare sul serio. “Il pensiero comune, condiviso da me, Tommaso Donato e lo staff tecnico – ha affermato ancora D’Alessio – è che si può ottenere tanto lavorando duramente senza mai accontentarsi. Basta alzare la soglia del lavoro. La nostra filosofia è quella dei fatti e non delle parole. Tanto duro lavoro e tanta fame di gloria”.
Andando al debutto in casa della Tiber nella capitale, D’Alessio tiene in guardia il roster di coach Friso: “E’ una partita ostica su un campo notoriamente difficile e contro un avversario giovane e motivato. Sarà dura, come tutte le gare di questa stagione. Lavoro e solidità mentale saranno fondamentali per il nostro esordio”.