Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota dell’ex Assessore al Comune di Merì Dott. Carmelo Arcoraci, “dimissionato” proprio nelle scorse ore dal Sindaco Bonansinga. Parole chiare e incisive, quelle di Arcoraci, che continuerà a lavorare per i cittadini della propria comunità dall’esterno, senza avere più deleghe in Giunta. Un nuovo impegno per Merì e per tutti i Meriesi.
Il Sindaco di Merì, impone una “chiamata alle armi” per coprire la sua inadeguatezza a gestire politicamente la crisi irreversibile della sua amministrazione e della maggioranza che lo sosteneva e chi non si piega viene messo alla porta.
Riguardo la revoca al sottoscritto della funzione di Assessore del Comune di Merì, con determina Sindacale n.6 del 07/02/2024, superficialmente motivata da incomprensioni all’interno della Giunta Comunale, ma, in realtà conseguente alla mancata sottoscrizione del documento di “fiducia” al Sindaco, appare chiara in tutta la sua fattezza, l’irreversibile crisi politica e amministrativa in cui il Sindaco ha volontariamente posto il nostro Comune.
Già qualche settimana addietro con dimissioni della dott.ssa Alleruzzo dalla carica di Assessore apparivano chiare le difficoltà cui l’esecutivo andava incontro.
Difficoltà, che da tempo erano diventate insuperabili che evidenziavano la sopravvenuta assenza delle condizioni per poter esercitare serenamente e in autonomia le funzioni delegate.
Ma di chi è la colpa di tutto ciò ?
A parere nostro è ovviamente del Sindaco, poiché rinunciando al proprio ruolo ed al proprio precipuo dovere di costituire la sintesi tra le varie anime della sua coalizione e della sua Giunta, ha legittimato posizioni di privilegio di alcuni componenti rispetto ad altri, che sono stati costretti all’abbandono o accompagnati alla porta.
Ho più volte rimarcato al Sindaco e a diversi componenti dell’attuale maggioranza che l’azione Amministrativa avrebbe avuto bisogno di uno slancio politico, di equilibrio dei ruoli e di regole certe, con la terzietà del Sindaco, che lo stesso aveva rimarcato nella determina di assegnazione delle deleghe n. 14 del 28/07/2023, nella quale sottolineava “ribadendo al contempo la necessaria comunicazione e collegialità per ogni iniziativa intrapresa o da intraprendere”.
Eppure, queste condizioni sono state ricercate dal sottoscritto già con le mie dimissioni dal Consiglio Comunale, da primo degli eletti nella lista di riferimento che ho contribuito a formare, avevo voluto lanciare un segnale chiaro di coesione e di armonia.
Altro che non c’è stata fiducia, probabilmente è stata troppa e non meritata.
E’ venuto a mancare quel rapporto di fiducia tra i vari componenti della maggioranza, il confronto e la comunicazione diretta e aperta che ritengo indispensabili per poter e amministrare bene e portare avanti il programma elettorale per cui siamo stati eletti a giugno del 2022 e per il quale abbiamo ricevuto la fiducia dei cittadini Meriesi.
Dovremmo porgere le nostre scuse ai cittadini Meriesi per non essere riusciti a portare avanti le loro aspettative e per aver fallito nelle nostre intenzioni, invece di “tirare a campare” o di gestire solo il “potere” come qualcuno forse pensa di fare, invece di fare un bagno di umiltà.
Ed io personalmente chiedo scusa ai miei concittadini per aver contribuito in modo determinante a questo stato di cose.
Già da qualche settimana avevo posto il problema di un necessario chiarimento politico e se non ho rassegnato le dimissioni già dopo che le aveva fatto la collega è stato solo perché ho voluto consumare il necessario passaggio politico con i miei elettori e con il leader del gruppo politico cui faccio capo.
Qual è stata la risposta del Sindaco alla richiesta di un serio e reale confronto politico ?
La pretesa dell’imposizione di un “atto di fede” pena la revoca dell’incarico.
Mi sono sottratto coscientemente al ricatto del Sindaco perché sono fermamente convinto che l’attività politica per la propria comunità là si può fare anche senza “la poltrona”.
Non c’è bisogno della posizione di potere per rappresentare le istanze dei cittadini e per difenderle.
Da oggi inizia un nuovo percorso che dovrà portare ad un nuovo impegno per Merì e per chi mi ha dato l’onore e l’onere di rappresentarlo.
Lo farò insieme a tutti coloro che non hanno condiviso questa deriva del Sindaco e dei più vicini compagni di viaggio.
Io, noi, siamo scesi ed inizieremo un nuovo viaggio insieme a chi vorrà costruire un futuro diverso per la nostra cittadina.
Sono certo di aver svolto l’Incarico di Assessore con il massimo impegno, trasparenza e disponibilità, con l’unico obiettivo di operare per il bene e lo sviluppo della nostra comunità, certo di continuare l’attività politica con la tenacia e la passione che mi contraddistingue dentro il gruppo di Forza Italia ed accanto all’On. Tommaso Calderone che in queste settimane ha seguito personalmente l’evolversi di questa crisi politica.
Merì, lì 08/02/2024 Dott. Carmelo Arcoraci